Sport Training, in campo per battere il diabete
Avvicinare i bambini e i ragazzi diabietici di tipo 1 all'attività sportiva coinvolgendoli in diverse discipline con lo scopo principale di fare sport con piacere e per il proprio benessere.
E' l'obiettivo del progetto Diabete Sport Training promosso dal Coordinamento delle Associazioni Italiane Giovani Diabetici, con Marathon Sport Center e Rosa associati e grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia che ha supportato l'iniziativa con Ricarica Insieme, impegnandosi a donare un euro per ogni euro donato dai propri clienti.
Otto i campi di educazione e promozione sportiva della durata di tre giorni realizzati: Catania, Lignano Sabbiadoro, Pavia, Sorrento, Tirrenia, Roma (inaugurato il 19 settembre), Riccione (27-29 settembre) e Orosei (11-13 ottobre).
Oltre 1000, invece, i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 30 anni seguiti da circa 200 operatori, dai diabetologi ai preparatori atletici. "Il diabete è una patologia rilevante soprattutto per le numerose complicanze micro e macrovascolari a cui le persone vanno incontro che si traducono in un'aspettativa di vita ridotta - rileva il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel messaggio di saluto ai partecipanti al convegno organizzato oggi all'Acqua Acetosa -.
Per questa ragione il nostro impegno deve essere orientato soprattutto alla prevenzione primaria del diabete e, quindi, alla prevenzione dell'eccesso ponderale".
Un ruolo fondamentale spetta allo sport: "un'arma vincente per combattere il diabete, soprattutto fra i giovanissimi - sottolinea il ministro -.
I benefici di un'attività sportiva sono molto evidenti, non solo a livello clinico, ma anche a livello psicologico. Non bisogna dimenticare che le innegabili ricadute positive che lo sport ha sullo stato di salute della popolazione vanno a impattare anche sulla spesa sanitaria, contribuendo a ridurla".