La scalata dei muli volanti
L'Associazione Calcio ChievoVerona è una società calcistica di Verona. Dalla stagione 2008-2009 milita in Serie A, dopo avervi giocato già dal 2001 al 2007.
In Veneto la squadra è chiamata Céo anche se il soprannome più noto nel resto d'Italia è quello de "I mussi" o "I mussi che voła", vale a dire "I muli volanti", ironicamente attribuitosi dagli stessi clivensi in risposta a uno sfottò della tifoseria dell'Hellas Verona. Nel 2001, in occasione della prima promozione in Serie A, un "musso alato" comparve anche nel sito web ufficiale della società. La stampa veronese, spesso, fa riferimento alla formazione clivense definendola "la squadra della diga". Ciò è dovuto alla presenza, a Chievo, di una diga sul fiume Adige.
Il Chievo costituisce un unicum nel panorama calcistico italiano, essendo l'unica società proveniente dalle categorie regionali minori ad aver scalato l'intera piramide calcistica nazionale fino a giungere in Serie A: il sodalizio clivense è stato protagonista, nel tempo, di una notevole risalita dalle serie dilettantistiche, fino ad arrivare al vertice del calcio professionistico.
Infatti, conquistata la promozione in Serie C2 nel 1986, il club ha conosciuto una rapida ascesa: nel 1989 ottenne la promozione in C1 e nel 1994 quella in B. Grazie alla storica promozione in Serie A, nel 2001, fu al centro di una grande attenzione mediatica e divenne conosciuto al grande pubblico. L'arrivo al vertice del calcio italiano di una formazione di quartiere veniva visto come una grande impresa e l'oculata gestione societaria del Chievo venne, da più parti, presa a modello. Nel 2002 debuttò anche nel calcio europeo, disputando la Coppa UEFA, mentre nel 2006 prese parte ai preliminari della UEFA Champions League, grazie alle contemporanee penalizzazioni della Juventus, retrocessa in B, della Fiorentina e della Lazio. Retrocesso in Serie B nel 2007, l'anno seguente ha subito riconquistato la massima serie. Il 30 gennaio 2011, nella partita Brescia-Chievo, la squadra clivense ha raggiunto le cento vittorie in Serie A.
LE ORIGINI
L' Opera Nazionale Dopolavoro Chievo nacque nel 1929 su iniziativa di appassionati di calcio del quartiere veronese di Chievo. I colori sociali originari erano blu ed il bianco, ad alternanza su una maglia a quadri, con pantaloncini bianchi. All'inizio la società non fu ufficialmente affiliata alla FIGC, limitandosi a giocare amichevoli. Dal 1931 il blu diventerà celeste, tant'è che, per molti anni, i giocatori di Chievo vennero chiamati i bianco-celesti. L'8 novembre 1931, il Chievo giocò la sua prima partita ufficiale, contro il Domegliara, vincendola. Tuttavia, su reclamo degli avversari, la partita venne annullata (il recupero fu vinto dal Domegliara per 2-1). Nel 1933 la squadra vinse il Campionato Provinciale Liberi, accedendo alle finali venete, dove arrivò seconda. La squadra replicò il successo nella fase Provinciale due anni dopo. L'attività dell'O.N.D. Chievo terminò nel 1936, in seguito a irrisolti problemi finanziari che perduravano da diversi mesi.