Simunic il nazista
Un coro nazista macchia la qualificazione della Croazia ai Mondiali 2014 e rischia di costare una squalifica a Josip Simunic. Il difensore della Dinamo Zagabria ieri ha festeggiato in maniera a dir poco discutibile il successo per 2-0 sull'Islanda nel ritorno del playoff.
Simunic ha usato il microfono dello speaker dello stadio di Zagabria per arringare le frange più estreme della tifoseria. Il giocatore ha gridato per 3 volte le parole 'Za Dom' (Per la patria) ricevendo in risposta dagli spalti 'Spremni' (Pronti).
Il calciatore e i tifosi hanno così riproposto il grido di guerra degli Ustascia, le truppe filonaziste del regime croato durante la II Guerra Mondale. ''La nostra squadra ha aspettato tanto tempo per festeggiare e Simunic ha rovinato tutto'', ha scritto il quotidiano '24sata' definendo l'episodio ''vergognoso''.
Le critiche non hanno turbato il 35enne difensore: ''Volevo farlo, non sono preoccupato. Se vogliono, possono squalificarmi'', ha detto riferendosi alle eventuali sanzioni che la Fifa potrebbe adottare.