English German Russian Spanish

Rimini: quando il razzismo vince

arton17641La Giovanile Rimini abbandona il campionato di Seconda Categoria per protestare contro i continui episodi di razzismo che subiscono i suoi giocatori ogni qual volta che scendono in campo per giocare a calcio.

La mail di denuncia del team riminese è arrivata al comitato riminese della Figc ma ai dirigenti federali non risulta nulla.

Il segretario provinciale Alberto Ceccarelli spiega: "Non è un atto ufficiale e noi possiamo muoverci solo dopo una raccomandata con carta intestata della società in cui spiegano i motivi per cui si ritira. Lettera che verrebbe prontamente girata agli organi disciplinari.

In secondo luogo perché chi firma ha una squalifica di 5 anni ed è inibito. E' già successo nel campionato scorso che la Giovanile dicesse di ritirarsi e poi andasse regolarmente in campo. Senza addentrarsi nelle vecchie questioni dei tesseramenti fasulli, che hanno portato alla radiazione della passata società".

"Già la Giovanile Rimini – prosegue Ceccarelli – aveva segnalato fatti simili, tant'è che l'abbiamo seguita con attenzione per diverse gare, con collaboratori e commissari Aia. A nessuno è risultato un comportamento scorretto da parte degli avversari di turno.

Se arriverà la documentazione giusta, siamo pronti ad avviare le procedure del ritiro, altrimenti toccherà al Giudice sanzionarli per non essersi presentati alla gara. Personalmente capisco l'intento sociale di questa squadra ma ciò non significa che non debba rispettare le regole.

Non ci risultano episodi di razzismo. Un arbitro potrebbe sbagliare e non scriverli a referto, ma se come dicono è una cosa che accade spesso, è possibile che tutte le domeniche i direttori di gara siano sordi a questi deplorevoli atteggiamenti?".