Un colore che distingue
La Fiorentina indossa generalmente una divisa di colore viola, spesso erroneamente associato anche alla città di Firenze, che invece ha nel suo simbolo il bianco e il rosso. Tali colori vennero utilizzati dalla squadra fiorentina agli inizi della sua storia per simboleggiare la fusione tra il Club Sportivo Firenze e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas. Questi colori vennero usati fino al 22 settembre 1929, quando, in un'amichevole disputata contro la Roma, la Fiorentina indossò per la prima volta la maglia viola con il giglio rosso sul petto. La leggenda vuole che questo sarebbe il risultato di un lavaggio errato delle maglie bianco-rosse in un fiume. In realtà venne scelto direttamente dal marchese Luigi Ridolfi, per distinguersi dagli altri club italiani. Il colore piacque subito al pubblico e non venne più cambiato.
Tra gli anni Trenta e gli anni Settanta, la divisa non ebbe grandi modifiche; il colore base della maglia, di produzione artigianale e generalmente in lana, fu sempre il viola, mentre i calzoncini erano di colore nero o, più comunemente, bianco. Con gli sponsor vennero poi introdotte leggere modifiche ma il viola è sempre stato usato. Dopo il fallimento della società, la Florentia Viola optò per una prima maglia bianca, con tre strisce trasversali viola. Dopo l'acquisto del logotipo da parte dei Della Valle, la tenuta tornò viola. Nel 2007, la divisa viola si è classificata 19ª nella lista delle 50 maglie più belle della storia del calcio, redatta dal quotidiano britannico The Times.
Fin dalla sua introduzione nel 1947, la Fiorentina ha generalmente indossato una maglia da trasferta bianca, a seconda delle annate più o meno decorata con inserti o bordi viola. Tuttavia nei primi anni della sua storia, quando la divisa era bianco-rossa, utilizzò una tenuta a strisce verticali di questi stessi colori, con pantaloncini e calzettoni neri. Fin dagli anni cinquanta, negli incontri in cui viola e bianco potevano confondersi con le maglie degli avversari, la Fiorentina sfoggiava occasionalmente divise alternative rosse, gialle o verdi; la prima effettiva terza maglia venne introdotta soltanto a partire dal 1996. Solitamente è di colore rosso, tuttavia vi sono state stagioni in cui questa era gialla; nel campionato 2000-2001 era invece di colore argenteo. Eccezionalmente, la maglia gialla è stata scelta come seconda divisa nel campionato 2011-2012, relegando così quella bianca al ruolo di terza.
Il simbolo della Fiorentina è da sempre un giglio bottonato di colore rosso in campo bianco, principale segno distintivo di Firenze; i colori deriverebbero dallo stemma araldico di Ugo di Toscana. Se nei primi tempi si usava direttamente lo stemma comunale, col tempo questo ha subìto varie modifiche, passando dal tradizionale scudo ad un campo bianco romboidale, disegnato direttamente dal marchese Ridolfi, al "giglio alabardato" dei Pontello.
L'ultimo stemma societario venne adottato dalla dirigenza di Cecchi Gori, inserendo un giglio stilizzato fiorentino (rosso in campo bianco) all'interno di una losanga bordata d'oro; le iniziali della società (bianche e rosse su fondo viola) sono poste in uno spazio compreso fra due ulteriori filetti d'oro che partono dagli angoli opposti della losanga per congiungersi al di sotto del suo angolo inferiore. Solo nella stagione successiva al fallimento dalla Florentia Viola, quando gli fu preferito per evitare problemi legali il semplice giglio tradizionale senza contorni, questo stemma non venne utilizzato.