Antonelli: "Quasi pronto"
La ruota gira. E magari la prossima volta il pallone si fermerà sulla casella giusta. Quella che porta al Mondiale in Brasile. Per ora è un sogno, la speranza è concreta. Luca Antonelli è tornato. Ha ripreso ad allenarsi in gruppo e, stasera, seguirà la gara della nazionale.
Così è nei suoi piani. "Mi dispiace non esserci, farò il tifo a distanza. Anche se l'Italia è qualificata, vincere è importante per presentarci in Sudamerica come testa di serie. Forza ragazzi!".
Non è facile riprendere dopo un infortunio. "Mi sento meglio, sto avendo buone sensazioni da questi primi allenamenti. Devo ritrovare la condizione e tenere a freno la voglia matta che ho di giocare" racconta con uno dei sorrisi che lo accompagnano, beato lui, sia nei giorni sì che in quelli no. Un privilegio di pochi, c'è da imparare.
Non solo per i mezzi tecnici.
Di Luca Antonelli al ct Prandelli sono piaciuti i valori umani, perché nella sua rappresentativa certe cose pesano. Eccome. L'azzurro della nazionale passa obbligatoriamente dal rossoblù del Genoa. "C'è una bella armonia tra di noi. Abbiamo lavorato intensamente in questa settimana e, in campo, stiamo cercando di applicare ciò che mister Gasperini vuole sviluppare. Il tutto e subito non è di questo mondo".