Stadium nostrum
È del 18 marzo 2008 la decisione del consiglio di amministrazione della Juventus Football Club S.p.A. di approvare il progetto per il nuovo stadio, destinato a sorgere sull'area del Delle Alpi; l'investimento complessivo per la realizzazione del nuovo impianto ammonta a 105 milioni di euro.
L'opera, progettata dagli studi GAU e Shesa sotto il coordinamento degli architetti Gino Zavanella ed Eloy Suarez e dell'ingegnere Massimo Majowecki, è stata ufficialmente presentata il 20 novembre 2008 al Lingotto: prevista su un'area totale di 355 000 m² (di cui 45 000 destinati allo stadio, 155 000 ai servizi, 34 000 alle attività commerciali e 30 000 ad aree verdi e piazze), tutta la costruzione è a pianta rettangolare, circondata da due strutture semi-ellittiche che ospitano le attività commerciali, i ristoranti e i bar: l'accesso alle tribune è garantito da specifiche passerelle inserite nei diversi settori dello stadio. Presenti anche palchi cosiddetti VIP – disegnati da Pininfarina Extra – affacciati direttamente sul prato.
Lo stadio, definito «all'avanguardia» nei criteri di sicurezza per esso previsti e nell'abbattimento delle barriere architettoniche, ha 41 000 spettatori seduti, ed è concepito solo per il calcio, non avendo pista di atletica leggera intorno al campo; il terreno di gioco è ribassato di circa un metro e mezzo rispetto alle gradinate più basse, e non ci sono barriere né separazioni fisiche tra spalti e terreno.
Esternamente lo stadio è rivestito da 40 000 lamine d'alluminio oscillanti e riflettenti che, secondo il designer Fabrizio Giugiaro, danno la sensazione di una «bandiera in movimento». Il peso della copertura, studiata in galleria del vento, viene sostenuto, attraverso dei tiranti, da due pennoni. Inoltre è semi-trasparente in modo da garantire il passaggio della luce sufficiente alla crescita dell'erba e contemporaneamente la protezione degli spettatori dai raggi solari.
L'inaugurazione del nuovo Juventus Stadium è avvenuta l'8 settembre 2011, in concomitanza con i festeggiamenti per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia, ed è utilizzato a partire dalla stagione 2011-12.