Tifo fuori dalla massa
Notevole è il seguito che da sempre la squadra ha in paesi esteri e principalmente in quelli dove è più forte il tasso di immigrati dall'Italia: i Napoli Club fuori dai confini nazionali si contano a centinaia anche nelle località più remote. A livello internazionale si stima un seguito complessivo di circa 7 milioni di tifosi. Il tifoso medio del Napoli non appartiene a una classe specifica: secondo Mimmo Carratelli, il tifo azzurro «confonde e compatta genti diversissime, i napoletani dei quartieri-bene e quelli dei rioni popolari. Il Napoli è «la squadra di tutti».
La tifoseria del Napoli è stata più volte colpita da provvedimenti restrittivi. Nella stagione 2007-2008 ai tifosi è stata vietata la trasferta per nove volte, e nel 2008-2009, a seguito di presunti incidenti presso la Stazione di Napoli Centrale e presso lo Stadio Olimpico di Roma, il divieto di trasferta è stato comminato per tutta la stagione. Le origini del tifo organizzato a Napoli risalgono agli anni Sessanta. Nel 1972 nasce il gruppo degli Ultras della Curva B (poi CUCB, Commando Ultras Curva B), fondato da Gennaro Montuori; questi ultimi sono i primi a realizzare imponenti scenografie all'interno dello stadio San Paolo.
Successivamente danno alle stampe un proprio giornale e producono una trasmissione televisiva dedicata al Napoli che viene tuttora trasmessa sulle emittenti locali partenopee. Hanno dato vita anche a iniziative contro la violenza negli stadi, tra le quali l'esposizione dello striscione «La violenza ci divide, il tifo ci affratella».Nel 1986 gli ultras della Curva B fondarono un gruppo di tifose, le Ultrà Girls. Negli anni Ottanta nacque anche un altro gruppo di tifose, denominato Ladies Napoli, formato per lo più da docenti.
Attualmente i maggiori gruppi della curva B sono i Fedayn E.A.M. 1979 e gli Ultras Napoli. I Fedayn, fondati nel 1979, condividono la mentalità dei tifosi della curva A: proprio per questa comunanza di ideali ci sono stati dei tentativi da parte dei gruppi della curva A di convincere i Fedayn a traslocare nella loro curva. Il loro slogan è E.A.M. (Estranei Alla Massa). Gli Ultras Napoli sono invece formati per lo più da tifosi che non facevano parte del CUCB in quanto non ne condividevano l'ideologia filosocietaria. Oltre a questi, sono presenti i Tifosi del nostro ideale (ex Masseria Cardone) e gli Area Nord (prima entrambi nella A).
La Curva A è invece occupata da numerosi gruppi: Mastiffs, Vecchi Lions, Teste Matte (formata per lo più da tifosi provenienti dai Quartieri Spagnoli), Sud, Bronx, Brigata Carolina, Rione Sanità, Fossato Flegreo. La curva A è quella maggiormente violenta e contestatrice; per questo non è in buoni rapporti con la curva B, più pacifica e folkloristica. Tentativi di riconciliazione tra le due curve sono falliti.Secondo quanto emerso da un sondaggio della società Demos & Pi condotto nel settembre 2011,il Napoli è la quarta squadra italiana per numero di tifosi, dietro Juventus, Inter e Milan. Nel 2012 il rapporto annuale della Deloitte & Touche sul mondo del calcio colloca il club al 5º posto in Italia per fatturato e al 20º posto a livello europeo.