Le case rosanero
Il Palermo gioca le sue partite interne allo Stadio Renzo Barbera, da sempre di proprietà del Comune. Lo stadio venne inaugurato nel 1932 con il nome "Stadio del Littorio". La partita inaugurale venne giocata il 24 gennaio 1932 contro l'Atalanta: il Palermo vinse 5-1. Nel 1936 fu rinominato "Stadio Michele Marrone", in onore del soldato siciliano insignito della Medaglia d'oro al valor militare e morto nella guerra civile spagnola.
Nel 1948 lo stadio cambiò nome, anche se non ufficialmente, in "Stadio La Favorita", trovandosi all'interno del parco omonimo che dalla città conduce a Mondello, sotto il Monte Pellegrino. In quegli anni fu anche ristrutturato togliendo la pista da corsa e aggiungendo due curve che aumentarono la sua capacità a 30 mila posti a sedere. Nel 1984 fu ulteriormente allargato a 55 mila posti, con la costruzione del secondo anello delle curve e della gradinata.
In occasione del Mondiale di Italia '90 l'impianto fu ristrutturato con l'aggiunta di sedili e con la diminuzione della capacità a 36.422 posti. Nel 2002 lo stadio cambiò di nuovo nome in "Stadio Renzo Barbera", in onore del celeberrimo presidente del Palermo degli anni settanta.
Durante la sua gestione, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha più volte proposto la costruzione di un nuovo impianto polifunzionale con diversi servizi. L'area scelta per la costruzione del nuovo stadio sarebbe quella del Velodromo Paolo Borsellino, a breve distanza da un centro commerciale di proprietà dello stesso Maurizio Zamparini. Nel dicembre del 2009 è stato presentato il progetto del nuovo impianto che dovrebbe chiamarsi "Stadio della Sicilia".
L'investimento previsto è di 300-400 milioni di euro per uno stadio di circa 34 mila posti a sedere. Il 14 novembre 2011 è stato presentato il progetto virtuale. Gli allenamenti della squadra si svolgono invece presso il Campo Tenente Onorato a Boccadifalco, area militare per cui non è possibile assistere dal vivo agli allenamenti se non si è muniti di pass come i giornalisti.