Violenza ultrà senza confini
Guerriglia in piazza di Spagna. Dopo ore di tensione si è scatenata la battaglia poco prima dell'inizio della partita di Europa League fra la Roma e il Feyenord: i supporter olandesi hanno lanciato fumogeni contro gli agenti che, schierati sulla scalinata di Trinità dei Monti, hanno reagito con una carica fin dentro via di San Sebastianello.
I tifosi hanno risposto tirando bottiglie e oggetti contro i poliziotti. I tifosi olandesi hanno anche poi cominciato a devastare auto, motorini, cestini della spazzatura. Alcuni supporter sono rimasti feriti.
Lesioni anche per alcuni poliziotti e per un fotografo. Le forze dell'ordine stanno al momento esaminando le posizioni di alcune delle persone bloccate durante i tafferugli.
La piazza è stata sotto assedio per ore, già dalla mattinata completamente invasa da supporter olandesi che hanno esploso qualche petardo, bevuto birre, spaccato bottiglie e gettato vetri nella fontana della Barcaccia appena restaurata.
Fino agli scontri. A terra un tappeto di rifiuti. Molti negozi sono stati costretti a chiudere: "Abbiamo avuto paura - ha detto un negoziante - è stata una guerriglia".
Poi, sotto la scalinata, il clima è tornato più calmo ma piazza di Spagna è ridotta a una sorta di campo di battaglia.
Gli atti di violenza sono iniziati già il giorno prima; il bilancio è di 23 olandesi in manette per i disordini serali a Campo de' Fiori. In totale 33 sono stati fermati, in otto patteggiano multa.