Pallotta: "Tolleranza zero contro gli ultrà"
"I veri tifosi non fanno commenti razzisti, non tirano merda sui giocatori che ci stanno provando, non creano situazioni violente che poi pagano tutti gli altri".
"Nella partita contro la Fiorentina un piccolo gruppo ha chiamato la squadra sotto la curva e l'ha insultata: la merda è quella".
"Ci vogliamo sbarazzare di chi non si comporta da tifoso".
Il presidente della Roma, James Pallotta, contrattacca in una chat sul canale Twitter della Roma in cui risponde alle domande dei tifosi, senza freni rincara la dose, e celebra uno strappo forse mai visto prima nel calcio italiano tra un club e una frangia ultrà
Un attacco in grande stile dopo aver incassato ancora una volta, gli insulti di una parte di ultrà romanisti (nella notte su un muro è comparsa la scritta “Pallotta, la Sud ti schifa”).
Le reazioni? La Fgici tace e su 19 club di Serie A ben 11 non hanno voluto commentare le parole di Pallotta. È un silenzio assordante che svela quanto sia complicato recidere certi rapporti con le frange estreme del tifo, compiere quel cambiamento culturale auspicato dal presidente della Roma.