Horner non si fa trovare
Scoppia il caso di Chris Horner, il 'nonnetto' che a quasi 42 anni suonati ha messo in riga alla Vuelta un manipolo di ragazzotti di quattordici e passa anni più giovani di lui, come ad esempio Nibali.
L'americano vincitore del Giro di Spagna ha sorpreso tutti andando in fuga, l'altro ieri sull'Angliru, indossando la 'camiseta roja' di trionfatore della Vuelta, e l'indomani mattina quando al suo albergo si sono presentati gli ispettori spagnoli per un test antidoping non previsto, su ordine dell'agenzia statunitense, l'Usada.
Ma lui non c'era. La notizia della sua irreperibilità, in breve, ha percorso il giro del mondo, facendo storcere il muso agli osservatori, ma non solo. Sarebbe solo un errore 'tecnico' e 'logistico' da parte degli emissari dell'Usada, assicura RadioShack-Leopard, il team di Horner che spiega di aver inviato ieri mattina una mail per comunicare il cambio dell'hotel, ricevendo l'ok.