Festa di sport a Casarano
La nazionale Under 21 giocherà nel Salento, a Casarano in provincia di Lecce, le due partite di qualificazione all'Europeo contro Liechtenstein e Irlanda. La scelta è della Federcalcio che ha voluto premiare il calore dei tifosi casaranesi. La gara contro il Liechtenstein è in programma il 6 settembre, mentre il 10 settembre l'Italia affronterà l'Irlanda.
Cornice di entrambe le sfide sarà lo stadio "Giuseppe Capozza" che ospita da sempre le partite della squadra locale. La società è stata recentemente riacquistata da Eugenio Filograna. Il Casarano Calcio è un antico pallino dell'ex senatore che così spiega il suo ritorno al comando della società salentina: «Quando ero ragazzo ho giocato a pallone e ho anche indossato quella maglia, l'acquisto della società di calcio è un modo per restare vicino alla città, ma è anche parte di un piano di rilancio di Casarano e del Salento».
Eugenio Filograna, da sempre legato alla città di Casarano dove è cresciuto, vive ora a Milano e opera come imprenditore nel settore del lavoro interinale con la società Workforce Online e gestisce anche il centro Studi Ameco, nel settore della consulenza legale, tributaria e amministrativa. Ha anche interessi nel settore immobiliare in Italia e negli Stati Uniti. Nel 1996 viene eletto senatore.
La città
Casarano, che conta più di 20 mila abitanti, si trova a 10 km dal mar Ionio. Leggenda e storia fanno risalire la sua nascita al periodo romano quando, attorno al I secolo a.C., queste terre furono assegnate al centurione romano Caesar per meriti militari, conseguiti durante le guerre civili. Ha conosciuto nel corso dei secoli la dominazione bizantina, saracena, visigota, normanna, veneziana e infine dei Borboni.
Cosa vedere
Fra i suoi monumenti si segnala la chiesetta paleocristiana di Santa Maria della Croce che è anche fra i più vecchi luoghi di culto cristiano al mondo. Situata in aperta campagna è invece la cripta ipogea basiliana del Crocefisso o di Santa Costantina che è da sempre ritenuta parte integrante del territorio di Casarano, anche se si trova nel territorio del comune di Ruffano.
Pregevole è anche la Chiesa Matrice, edificata nel tipico barocco leccese nei primi anni del XVIII secolo, dedicata a Maria SS. Annunziata. L'interno ospita un dipinto di 50 metri quadrati che raffigura l'episodio biblico della fornace di Babilonia, realizzato nel 1763 dal pittore salentino Oronzo Tiso. Nelle vicinanze si erge la torre dell'orologio, insieme al sedile cinquecentesco, entrambi situati in Piazza San Giovanni.
La torre, innalzata nel 1730, è in carparo locale, un tufo calcareo. Il sedile era sede nel periodo feudale del decurionato, il luogo dove i rappresentanti del popolo discutevano dei problemi della città. In stile barocco è anche la chiesa di San Domenico edificata nel XVII secolo al cui fianco si erge il Palazzo dei Domenicani, ora sede del Municipio. L'edificio, la cui costruzione avvenne a partire dal 1619, ospitò i frati dell'Ordine dei Domenicani. Il convento fu soppresso nel 1652 da papa Innocenzo IX, per arginare l'espansione di alcuni ordini monastici. Merita una visita anche la chiesa dell'Immacolata riedificata, ex novo, nel 1743 che custodisce ben sei tele del Tiso. Non meno interessanti sono le chiese di Santa Maria degli Angeli (tardo barocca, con tratti manieristici) e l'edificio della Madonna della Campana che si erge su una collina di circa 160 metri d'altezza. La sua costruzione è legata a una leggenda secondo la quale un bue scavò nella terra con le corna segnando sul terreno una croce; si dice anche che a ogni colpo di corna si sentisse suonare una campana. Casarano conta poi anche altre cinque piccole chiese.
La residenza storicamente più importante di Casarano è Palazzo D'Aquino, realizzato sulle vestigia di un antico castello, oggi conosciuto come Palazzo De Lorenzi. Risalente al Seicento è Palazzo De Iudicibus, attualmente di proprietà comunale, situato in Piazza D'Elia. Sulla stessa piazza si affaccia l'omonimo Palazzo D'Elia, di origine cinquecentesca con la sua imponente facciata.
Degna di nota è la colonna di San Giovanni Elemosiniere, costruita nel 1850, che si innalza nella centrale piazza omonima. Realizzata in pietra tufacea di Cursi, l'alta colonna è di forma ottagonale e reca la statua del patrono della città.
Eventi
Le feste dei due santi patroni, oltre a San Giovanni compatrona della città è la Madonna della Campana, sono particolarmente sentite fra la popolazione. Per il santo protettore sono tre gli appuntamenti previsti: il 23 gennaio; la terza settimana di maggio quando si svolge festa "del Patrocinio" e il 31 maggio per la commemorazione dell'evento miracoloso compiuto da San Giovanni Elemosiniere. Nel 1842 salvò infatti la comunità da violente e distruttive piogge torrenziali. Nel mese di aprile, cadono i festeggiamenti per la Madonna della Campana, duranti i quali si svolgono imponenti processioni con bambine e bambini vestiti da angioletti e verginelle che "scortano" i simulacri dei due santi. Particolarmente fiorente e degna di nota per la sua qualità è la produzione di olio, pane e vino.
Dove dormire
Borgo Terra
Viale S.Anna 73042 Casarano (LE) Tel. 0833 50 54 16 Cell.+39 349 2538153 Fax 0833 50 12 06
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Dove mangiare
Ristorante Oste Pazzo
Via Pellegrino, 16
Casarano (LE)
Tel. 0833 513376
Fax. 0833 513376
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Cadillac Restaurant Pizza
Via Alto Adige, 66
Casarano (LE)
Tel. 08331808031
Cell 3393615571
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Ristorante I Girasoli
Via Savoia 26,
Matino (LE) (a 2 km da Casarano)
Tel. 0833 519573
Cell. 349 3465685
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