Scommesse, due mesi di indagini
Per almeno due mesi, il calcio italiano starà con il fiato sospeso. Tanto servirà ai periti nominati dal giudice del tribunale di Cremona, Guido Salvini, per aprire e analizzare i telefoni, le chat, i computer di tutti gli indagati nell'inchiesta sul calcioscommesse.
Verranno scandagliati i dati di molti personaggi famosi del calcio nostrano: da Stefano Mauri ad Antonio Conte, da Christian Vieri a Sergio Pellissier, le loro vite informatiche verranno passate al setaccio per cercare ogni possibile riferimento a partite truccate, scommesse, zingare.
Ai tempi di "WhatsApp", le intercettazioni infatti non è più necessario farle in diretta. Basta un telefono, un tablet, uno smartphone, per recuperare tutto anche le conversazioni cancellate.