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Calcio ostaggio degli stessi attori

salernitana nocerinaIl calcio è sempre più ostaggio degli stessi protagonisti di sempre: istituzioni, federazioni, presidenti, allenatori, giocatori, tifosi e giornalisti. L'episodio di Salerno ne è stato un esempio eclatante e gravissimo. Con il fischio finale dopo soli 20' per la partita Salernitana-Nocerina di Lega Pro si è arrivati al fondo.

Gli ospiti, che avevano effettuato subito tre sostituzioni, hanno accusato cinque infortuni e sono rimasti in campo in sei, costringendo l'arbitro allo stop. Il tutto dopo le minacce alla Nocerina dei suoi tifosi, e la richiesta alla squadra di non giocare.

Questo il frutto amarissimo di un lungo periodo di cori e striscioni razzisti presenti quasi ovunque nelle curve degli stati italiani.

Anziché squalificare le curve per almeno 10 giornate abbiamo assistito, ai mugugni di protesta di Milan, Juve, Inter e altri. Gli stessi dirigenti della Lega si sono incontrati, non per prendere provvedimenti seri e squalificare le curve, ma hanno scelto di cambiare le regole per permettere a questi dementi di continuare a ricattare le società.

Non abbiamo sentito nessun accusa da parte dei giornalisti, troppo compiacenti con i dirigenti delle squadre. Caro Andrea Monti, abbiamo ascoltato il suo bellissimo editoriale sulla Gazzetta.it. Mi permetto di dire che anziché parlare di maestri e maestrini sul suo giornale, bisognerebbe cambiare linea editoriale e educare questi delinquenti, non dimenticando di sensibilizzare istituzioni e dirigenti.

Per esempio prendiamo il caso del signor Mourinho, da sempre il più grande a detta dei giornali, compresa la Gazzetta, Sky e tutti gli altri. Ma perché è il più grande? Un antisportivo per eccellenza, un uomo senza valori è diventato un mito grazie ai media. Non era forse giusto attaccarlo quando in Italia ne ha combinate di tutti i colori? Comprese le manette?

Non era forse il caso di contraddire questo suo modo di fare scorretto che ha recentemente dimostrato per l'ennesima volta anche nella partita di Premiere con il West Bromwich quando ha saputo trasformare un rigore inesistente in un "fallo nettissimo"?
Quale esempio possono dare questi personaggi al mondo del calcio? Quali sono i valori che i ragazzi assorbono da questi comportamenti se i media li esaltano?

I giornali non fanno altro che raccontare delle gran balle: per esempio che il signor Mazzarri è un maestro. Ma maestro di che? Non si capisce...Come si fa creare un monumento per un allenatore che ha solo risultati normali vedi Napoli e Inter. Cosa ha mai vinto Mazzarri per essere un maestro. Anche Rudi Garcia, l'allenatore della Roma da poco arrivato da noi, è già un mito che insegna come giocare a calcio. Per alcuni giornali dovrebbe diventare addirittura Papa, visto che allena la Roma tutto è possibile.

Andiamo in casa Napoli e troviamo il tanto celebrato Benitez che trova una giustificazione alla sconfitta contro la Juve nel fatturato della società torinese? Perché nessuno gli ha ricordato che proprio De Laurentis quest'estate ha speso per lui ben 100 milioni?

Siamo all'assurdo, il calcio oggi da noi è puro gossip: la cosa più importante è capire se Barbara Berlusconi prenderà il posto di Galliani, come se questa fosse una notizia capitale... Ma chi se ne frega! Dopo 30 anni al vertice del Milan, e dopo averne combinate di tutti i colori, il signor Galliani se né può andare anche a casa senza fare drammi. È ora di un ricambio.

Camillo Pisano