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Ibra: Dieu, c'est moi...

ibrahimovic slideL'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic dopo la mancata qualifiacazione ai Mondiali di Brasile 2014 ha rilasciato dichiarazione deliranti: «È inutile guardare il Mondiale senza di me. Se non ci sono io è poca cosa, non ha senso neanche aspettarlo con ansia. Dio? Ce l'hai davanti!».

Signor Ibrahimovic, se c'è una persona inutile in questo mondo è proprio lei. Baciato dalla natura e dalla fortuna è riuscito a essere un grande campione e avere una grande salute. Tutto questo le ha permesso, con merito, di essere anche molto ricco.

Una persona con una minima sensibilità umana, paragonabile a Dio, avrebbe dedicato anche solo 10 minuti a quel bambino, Hajrudin Kamenjas, otto anni, da sei malato di una forma di leucemia gravissima, che ha affrontato un viaggio fino a Parigi per incontrare il suo idolo: proprio lei Zlatan Ibrahimovic.

Ma dopo pochi giorni è ritornato a Sarajevo senza aver realizzato il suo ultimo desiderio. Di lei nessuna traccia.

Se lei fosse veramente Dio, sicuramente avrebbe dedicato non 10 minuti, ma almeno mezza giornata a quel bambino.

Per quanto riguarda le sue dichiarazioni non hanno né capo né coda. Ha perso un'occasione per tacere.